Hai questo vecchio cellulare Ericsson? Ecco quanto vale oggi

Da ben oltre un centinaio di anni in Italia, l’azienda Ericsson ha portato notevoli benefici alla telefonia e alla banda larga mobile per milioni e milioni di persone e di imprese. Oggi l’azienda si ritrova leader nel 5G e accompagnano il Paese in una trasformazione digitale davvero senza precedenti.

Gli early adopter italiani del 5G iniziano ad apprezzare maggiormente la nuova tecnologia. L’ultimo rapporto dell’azienda rivela che gli utenti di smartphone 5G trascorrono molto più tempo su certi servizi digitali abilitati dalle nuove reti che si affidano, di conseguenza, sempre meno al Wi-Fi. Per gli operatori italiani si aprono, quindi, ancora nuove opportunità di guadagno.

Sicuramente molti di voi si ricorderanno bene il vecchio cellulare Ericsson T28, un telefono cellulare GSM dual band che è stato prodotto proprio dalla Ericsson Mobile Communications nell’anno 1999. Esso è caratterizzato da un peso di soli 81 grammi, ed è stato il cellulare più leggero di tutto periodo che intercorre tra il 1999 ed il 2001. È stato anche il primissimo cellulare dotato di batterie con tecnologia a polimeri di litio.

Vecchio cellulare Ericsson: caratteristiche

Esso possiede un design all’avanguardia, soprattutto per quegli anni, con uno spessore ridotto ai minimi termini, e con un menù grafico scelto ad icone e l’apertura a mannaia che si utilizzava cliccando il bottoncino posto sul dorso destro. Il flip era sempre attivo e per rispondere bastava soltanto aprirlo e se proprio si deve trovare una nota negativa che, forse, non è mai piaciuta è l’enorme antennone che partiva dalla scocca superiore.

Quest’antennone si incastrava sempre nei jeans e capitava anche che si rompesse per questo. Eppure, nonostante ciò il T28s era un bellissimo cellulare con i suoi bei tasti piccini e quel meccanismo a sinistra che risultava per mostrare le residue ore e con i suoi stand by e chiamate voce assieme al profilo attivo.

C’è da dire anche che era un cellulare che funzionava piuttosto bene: una volta acceso, ad esempio, bastava soltanto una manciata di secondi perché il telefono andasse sotto copertura che era inoltre potente, unita ad un audio pulitissimo dell’interlocutore. Questo, infatti, in attesa del successivo T39, era il modello del momento, e lo fu tra l’altro per diverso molto tempo, tanto che negli anni a seguire divenne un vero oggetto di culto.