Se hai una di queste vecchie figurine Panini diventi ricco: ecco quali

In Italia quasi ogni forma di attività produttiva legata al calcio, riesce o è riuscita ad attecchire in qualche modo, basta pensare alle scommesse, ma anche al concetto sociale che è alla base di questo sport come tutto il merchandising, che esiste da moltissimo tempo. Se molti sono tifosi o comunque amanti del calcio in parecchi casi ciò è dovuto all’aspetto ludico che le figurine Panini, un vero e proprio evento sociale che ha più di 70 anni, hanno avuto nel corso del tempo. Passano gli anni e le generazioni ma le figurine Panini risultano essere qualcosa di indissolubile, e come ogni elemento da collezione alcune vecchie figurine della Panini sono divenute molto preziose.

vecchie figurine panini

Quali sono le figurine più rare e quindi capaci di arricchirci?

Ecco una rapida analisi.

Hai queste vecchie figurine Panini? Pazzesco, ecco il valore!

vecchie figurine panini

Il concetto di figurine non è stato concepito dalla Panini, ma è stata proprio la famiglia in questione, che dai primi anni 60 iniziarono a sviuppare dapprima in modo quasi artigianale la vendita di figurine ossia piccole immagini dalle dimensioni fisse dei calciatori, figure anche al tempo riconoscibili e altamente gradite.

Il primo album Panini Calciatori risale alla stagione 1961-62, album riconoscibile dalla presenza di Nils Liedholm con la casacca del Milan in copertina e da li in avanti la società che ha trovato il successo con la produzione di queste figurine e  tutti i gadget annessi, ha di fatto avvicinato molti al collezionismo ed al mondo del calcio in generale. L’elevata collezionabilità e la presenza di veri e propri campioni, presenti sulle figurine hanno reso e mantenuto anche idealmente questi oggetti inizialmente non adesivi (era necessario fino alla metà degli anni 60 utilizzare una specifica colla) nell’immaginario comune.

Alcune figurine sono iconiche, e particolarmente rare, ad esempio quelle dei calciatori Pier Luigi Pizzaballa e William Vecchi, in attività tra gli anni 60 e 70, oggi possono essere vendute anche per oltre 100 euro, valore addirittura triplicato per la figurina dell’album 61/62 raffigurante Bruno Bolchi, arcigno difensore dell’Inter, che come rivelato ed omaggiato dalla stessa Panini a più riprese è stata la primissima figurina ad essere realizzata per i propri album.

Anche figurine di veri e propri campioni italiani come Gigi Riva e Sandro Mazzola a seconda delle condizioni possono valere da poche decine di euro fino a 150 – 200 euro.

Valgono parecchio anche gli album completi, se ben conservati, di particolari annate, il già citato primo album Panini in assoluto può valere, se completo da 1000 euro fino ad oltre 6000 euro, mentre uno, sempre completo, dedicato al Mondiale 1970 vale tra i 3000 ed i 7000 euro.