Ternana-Venezia 1-4, i Vanoli boys abbattono il Liberati e allontanano la zona calda. Ora il sogno sono i playoff. Le pagelle.

Joronen 6: i guantoni li impegna solo per l’ordinaria amministrazione. Ternana quasi innocua.
Hristov 6: scava un fossato di fronte a sé. Tiene distanti gli avversari.
Svoboda 6: solido e concreto quando viene sollecitato, impensierito il giusto.
Carboni 7: in difesa bene, in attacco anche di più. Firma un gol che rende ancora prestigiosa la sua prestazione.
Candela 6: molto guardingo e attento in marcatura (dal 71′ Ciervo 6,5: entra nel tabellino con l’assist per il gol di Cheryshev).
Tessmann 7,5: come un orologio preciso al secondo. Ogni pallone e’ chirurgico tra i suoi piedi.
Andersen 7: mette sostanza a centrocampo, agisce con sapienza. Cross perfetto per Carboni che sblocca il match (dal 59′ Busio 6: entra positivamente e porta equilibrio).
Zampano 6,5: motore turbo sulla fascia, non si ferma mai.
Ellertsson 7: ragiona pregevolmente e detta i tempi di gioco in modo ineccepibile (dal 71′ Cheryshev 7: entrata da urlo, a segno dopo appena un giro di orologio).
Pohjanpalo 7: e’ quasi tutto l’attacco lagunare. Ha al suo servizio una squadra di giocatori che lo servono sempre nel modo migliore. Gol e anche uno sfortunato rigore che non entra (dall’ 83′ Pierini sv).
Johnsen 6,5: aggiunge dinamicità sulla fascia, partita di grande generosità.
Paolo Vanoli 7: il suo Venezia gioca ormai a memoria. Una vittoria pesante, un motore che spinge il treno sempre più lontano dalla zona pericolo. Ora i playoff non sono più utopia.