Grazie alle foto che sono state scattate dai piccoli sottomarini è stata scoperta una bellissima collana completamente d’oro nel campo dei detriti che circonda il famosissimo relitto del Titanic. Una società ha provato ad identificare il nome del proprietario della collana per contattare i suoi possibili eredi.
Si tratta di una meravigliosa collana d’oro che è appartenuta ad uno dei passeggeri del bellissimo transatlantico Titanic che è stata scoperta proprio nei pressi del gigantesco relitto, adagiato a ben 3.800 metri di profondità a circa 600 chilometri dall’isola canadese di Terranova. Questo ritrovamento fa subito ritornare nella nostra mente il prezioso (ed immaginario) “Cuore dell’oceano”, ovvero il gioiello che è stato posto al centro della trama del film con Leonardo DiCaprio e Kate Winslet.
In questo specifico caso, però, si tratta di una collana che è stata realmente indossata da qualcuno che ha vissuto le tragiche ore del naufragio, verificatosi alle primissime ore di giorno 15 aprile del lontano 1912, terribile tragedia che è costata la vita ad almeno 1.500 dei passeggeri a bordo.
La collana che è stata ritrovata risulta essere piuttosto particolare in quanto è stata realizzata attorno ad un dente di megalodonte che è stato utilizzato come pendaglio. Si tratta di uno squalo preistorico dalle grandi dimensioni (che poteva superare anche ai 15 metri di lunghezza) e i cui denti, lunghi anche fino a 20 centimetri, sono diventati reperti fossili davvero comuni e i ritrovamenti continuano ad alimentare la leggenda che tali animali possano essere ancora in vita.
Il dente del megalodonte è stato trasformato in un vero e proprio gioiello originale, probabilmente anch’esso donato nel contesto di una storia d’amore, conclusasi in maniera del tutto tragica come nel blockbuster di James Cameron. A scovare la collana perduta sono stati gli addetti della società britannica Magellan Ltd, che durante la scorsa estate ha condotto la più completa, dettagliata e mai condotta mappatura del relitto del transatlantico.
Le immagini di questa spedizione che, come detto prima, sono state catturate da piccoli sottomarini controllati da remoto, sono stati equipaggiati con le telecamere ad altissima risoluzione e sono balzate agli onori della cronaca internazionale per via della loro spettacolarità.