In queste righe di oggi focalizzeremo la nostra attenzione su uno dei salumi più amati dagli italiani: la gustosissima bresaola. Sul mercato ce ne sono diverse tipologie ma solo in pochi sanno come viene prodotta e, soprattutto, qual è la sua reale provenienza. La bresaola viene spesso utilizzata nelle diete o nei regimi alimentari personalizzati e questo avviene grazie alla sua povertà di calorie in quanto è molto indicata nel momento in cui ci si appresta ad iniziare un percorso di dimagrimento.
Siamo certi che la più pregiata è la bresaola Valtellinese che ha anche il marchio IGP ma ciò che a noi preme sapere è l’animale dal quale proviene. Comunemente si crede spesso che essa sia prodotta dalla carne di bovini italiani ma purtroppo la verità è un’altra perché questo bel salume proviene dalla carne congelata di zebù che arriva dall’incrocio del bovino con la gobba, proveniente dal Sudamerica.
Questo animale viene poi combinato con altre due razze di bovini francesi ai quali vengono aggiunte anche la carne austriaca e quella irlandese. Ma facciamo attenzione perché non stiamo affatto dicendo che si tratta di una truffa alimentare perché anzi, tutto ciò, è consentito dalla legge. Le regole IGP riguardano infatti i tempi di stagionatura, i metodi di elaborazione e tutti i tagli da usare ma non viene tenuto conto del tipo di materia prima che si utilizza per la preparazione degli insaccati.
Ma mangiare bresaola fa bene?
Ciò che siamo in grado di affermare con certezza è che: si, la bresaola è un salume che fa molto bene al nostro corpo. Si tratta di un insaccato sicuro da mangiare e il fatto che viene utilizzata della carne straniera non pregiudica affatto la bontà di questo prodotto. Inoltre, è anche giusto precisare, che la carne di zebù è buonissima, cosa che è stata sottolineata anche da parecchi esperti del settore.